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Cronaca

Picchiata, costretta ad avere rapporti con più persone e filmata: gli orrori di una ex fidanzata

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Picchiata, costretta ad avere rapporti con più persone e filmata: orrori e torture per una 42enne della provincia di Salerno.

E’ stata picchiata e costretta ad avere rapporti sessuali a 3 e nel frattempo veniva filmata dal suo stesso aguzzino che poi era il suo fidanzato. 

E’ con le accuse di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e lesioni personali che a Baronissi i carabinieri della stazione di Battipaglia hanno tratto in arresto W.C., 42enne per il quale il gip del Tribunale di Salerno ha disposto la misura cautelare della detenzione in carcere.

Nel periodo tra febbraio e marzo di quest’anno, il 42enne si era reso protagonista di una serie di violenze e minacce nei confronti dell’ex fidanzata, una donna di Battipaglia, che pochi giorni fa ha trovato la forza di denunciare l’accaduto ai carabinieri i quali hanno portato alla luce una situazione agghiacciante.

La donna è stata più volte costretta ad avere rapporti sessuali, anche con una terza persona. Rapporti filmati, con la minaccia di diffondere le immagini da parte del 42enne che più volte aveva insultato e picchiato la donna nel corso della relazione, anche sbattendole la testa contro lo sterzo dell’auto.

Quando la vittima ha deciso di interrompere quella relazione, W.C. ha aggredito il padre ed un amico della donna i quali erano intervenuti in sua difesa.

Questa mattina è però scattata la perquisizione domiciliare da parte dei carabinieri che, oltre a diversi tirapugni e a dei coltelli, hanno trovato i video dei rapporti sessuali su un dispositivo Usb.

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Cronaca

Abuso su minori, parroco condannato a 6 anni e 6 mesi

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Don Emanuele Tempesta, il 32enne ex parroco vicario di Busto Garolfo, è stato condannato in primo grado, a sei anni e sei mesi. Fu arrestato il 15 luglio 2021 con l’accusa di abusi sessuali su minore.

Era stata richiesta una condanna a 11 anni, al termine della requisitoria, da parte del pubblico ministero Martina Melita Era.

La sentenza è stata pronunciata oggi dal collegio del tribunale di Busto Arsizio (Varese), presieduto da Giuseppe Fazio.
Tra le pene accessorie anche il divieto di avvicinarsi a scuole o luoghi frequentati da minori. Oltre 20 le parti civili con risarcimenti compresi tra i 750 e i 2mila euro.
Gli abusi, secondo l’accusa, si sarebbero consumati nell’abitazione del sacerdote dove solo alcuni dei piccoli sarebbero stati invitati per giocare ai videogiochi o fare due chiacchiere. Il sacerdote, assistito dall’avvocato Mario Zanchetti, ha sempre negato ogni addebito parlando al contrario di accuse infamanti. I minori, di età compresa tra i 7 e gli 11 anni all’epoca dei presunti abusi, sono stati ascoltati con la formula dell’incidente probatorio.
Le motivazioni saranno depositate in 60 giorni.
Molto probabile il ricorso in Appello.

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Cronaca

Spari a Poggioreale, 40enne gambizzato in via Stadera

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Questa mattina, un 40enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato raggiunto a una gamba da colpi d’arma da fuoco esplosi da sconosciuti. È successo in via Stadera, in prossimità del quartiere Poggioreale a Napoli.
L’uomo è stato trasportato alla clinica “Villa Betania” in via Argine.
A intervenire nel pronto soccorso i carabinieri del nucleo operativo di Poggioreale.
I militari dell’Arma indagano su dinamica dei fatti e matrice.
L’uomo gambizzato non è in pericolo di vita.

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Cronaca

Ercolano, figlia minacciata dal padre con una pistola: arrestato

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Un 66enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per detenzione illegale di armi dai carabinieri di Ercolano.
Poche ore prima, la figlia dell’uomo aveva chiesto aiuto proprio alle forze dell’ordine.

La donna era stata minacciata dal padre, dopo una discussione nata per futili motivi.
Il 66enne non si era fermato alle parole ma impugnava un’arma.
I carabinieri si sono recati a casa dell’uomo, titolare di porto d’armi.
Sono stati sequestrati in via cautelare 6 pistole e 12 fucili regolarmente denunciati ma i veri guai per il 66enne iniziano quando i militari trovano altro materiale: 11 pistole di cui alcune con matricola abrasa, una modificata e una con caricatore inserito con all’interni 5 colpi. Sequestrati poi 882 munizioni di vario calibro, 110 cartucce per fucile, 82 coltelli di vari modelli e una balestra. 

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